TRAGEDIA
MARCHIGIANA!
Al di la delle responsabilità specifiche di gestori ed
altri,vi è una responsabilità delle famiglie e di quanti
pensano che tantissimi minori possano partecipare a eventi
di massa con quelle caratteristiche !I genitori tornino a
fare i genitori ed assumere quelle misure di prudenza che
qualsiasi adulto con buon senso dovrebbe avere!!Ancora una
volta piangiamo vittime innocenti,quelle della nostra
rinuncia a esercitare il ruolo di buon senso prudenza e
moderazione da sempre condizione che gli adulti hanno il
dovere di esercitare.
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Gli iscritti
ad un Partito
Gli iscritti ad un Partito, qualsiasi Partito, con la
tessera acquisiscono il diritto a partecipare al dibattito
interno per approvare, contestare, chiedere mutamenti,
parziali o radicali, della linea poltica, dei progammi,
dell'organizzazione, delle decisioni degli organi dirigenti.
Gli iscritti ad un Partito, qualsiasi Partito guardano con
interesse politico a quanto succede negli altri Partiti per
trarne spunti, per meglio ridefinire la propria linea
politica. Gli iscritti ad un Partito, qualsiasi Partito, si
guardano bene dallo spiegare ad un altro Partito cosa deve
fare per essere "se stesso", quale linea deve perseguire,
come si deve organizzare, quali dirigenti scegliersi. Lo so
ho detto cose di grande ovvietà. Le ho dette perchè, da poco
su Face Book, sono sommerso da post, innumerevoli, che hanno
come oggetto il PSI a cui si spiega cosa dovrebbe fare, come
dovrebbe farlo, con chi dovrebbe farlo, quali ideali deve
avere, come cambiare organizzazione e dirigenti. Considerato
l'eccessivo numero di tali post, mi sono chiesto come mai il
PSI abbia un peso ed una forza così bassi. Non sarà che
questa moltitudine esercita il diritto degli iscritti
tenendo un'altra tessera in tasca e votando un altro
Partito? La mia ingenuità non mi consente di capire.
6/10/2018 |
Libertino Scicolone
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Le favolette
Documento dei Comitati Non gronda, composti e supportati
dai Cinque stelle: “Ci viene poi raccontata, a turno, la
favoletta dell’imminente crollo del ponte Morandi, come ha
fatto da ultimo l’ex presidente della Provincia, il quale
dimostra chiaramente di non aver letto la relazione
conclusiva del dibattito pubblico, presentata da Autostrade
nel 2009. In tale relazione si legge infatti che il ponte
potrebbe star su altri cento anni”. Quando si cercano i
responsabili caro Salvini, eccoli: Autostrade e il Comitato
No Gronda dei Cinque stelle. Che folle un popolo che si
affida a loro... |
Improntitudine grillina
L'improntitudine di alcuni ministri non ha limiti. Le
eventuali mancate manutenzioni delle opere di ingegneria
autostradale sono imputabili ai privati concessionari. Guai
a fare con soldi pubblici ciò che si deve fare con i
proventi dei pedaggi. I 5 Stelle poi cercano di farsi
perdonare l'ostinata opposizione alla variante autostradale
ligure (la "gronda"), di cui si parla da trent'anni.
In Costa Azzurra ci sono tre strade da sempre, nella Riviera
Ligure una e mezza. Tutti quelli che nel tempo hanno
segnalato il sovraccarico di alcune strutture e la necessità
di avere almeno una seconda opzione viabilistica, per
evitare l'isolamento, sono stati linciati, come fautori di
sprechi e di opere inutili.
Adesso, se ha tanta buona volontà, il governo rifinanzi le
provincie, che devono mettere in sicurezza migliaia di
strade e ponti, da un decennio completamente abbandonate.
15/8/2018 |
Giuseppe La Ganga |
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Il nuovo
Cencelli
Luigi Di Maio ha poco più di trent'anni, eppure ama
spesso usare il gergo della prima Repubblica. È stato così
per la teoria dei "due forni", quella in base alla quale
Andreotti vantava la possibilità per la Dc di cambiare
alleanze.
Ora è la volta della "manina", che secondo Craxi avrebbe
fatto trovare il memoriale di Moro nel covo brigatista di
via Montenevoso dodici anni dopo l'assassinio dello statista
democristiano.
E adesso che si apre la stagione delle nomine c'è da
scommettere che evocherà Cencelli. In tal caso saranno tre
indizi, che com'è noto fanno una prova: provano cioè che
dietro la retorica del giovane vicepresidente del Consiglio
c'è la "vocina" di un suggeritore non proprio di primo pelo.
Del resto nel suo entourage non mancano le vecchie volpi:
che non sempre sono finite in pellicceria.
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Continuano
le sciocchezze di Salvini
Affermare, come ha fatto il Ministro dell'Interno Salvini,
che la Libia sia porto sicuro per il rimpatrio di coloro che
vengono recuperati in mare è ridicolo oltre che una
stupidaggine.
Questo non solo perché manca il controllo sul territorio
da parte di un’organizzazione statale certa libica ma anche
perché è assolutamente incerto che su quel territorio siano
applicati trattamenti rispettosi del diritto umanitario
internazionale.
Consiglierei a Salvini, invece di perdere tempo con
partite di calcio, di andare a visitare i centri di
accoglienza libici senza preavviso, magari fermandosi
qualche giorno, e verificando sulla propria pelle il
trattamento umanitario riservato, con la cautela di non
farsi accompagnare né da membri dei servizi segreti italiani
né da forze di polizia libiche, cosicché la verifica sarà
più naturale e reale.
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"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
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Intervista al segretario Psi
Per la prima volta
nella storia repubblicana il
Senato discute un bilancio
senza avere certezza dei
suoi contenuti. Le
commissioni non lo hanno
valutato, la commissione
bilancio non ha ancora
votato nemmeno una volta. È
la conferma che è caduto
ogni rispetto istituzionale.
Le Camere sono considerate
come un accidente da
tacitare. Proprio come
Marinetti che cento anni fa
si vantò così: ‘Quasi tutti
i parlamenti non sono che
greppie o fogne’”.
(28/12/2018)
|
Dunque il bivacco. Non
dei manipoli, ma dei
senatori. Il bivacco di
Natale. Non per
affrontare…
come è già
capitato, penso a
qualche finanziaria
degli anni ottanta, o
addirittura alla
battaglia contro la
cosiddetta legge truffa
del 1953,
l’ostruzionismo
dell’opposizione e i
suoi emendamenti a
raffica.
(27/12/2018) |
Emma Bonino dopo le lacrime in
Senato. "Non si può aspettare il
congresso Pd, serve fare
opposizione nel Paese ora"
(21/12/2018) |
Ricordate quando Luigi Di
Maio spiegava che «il canguro è
l’autostrada verso la dittatura»,
mettendoci in guardia da quel
maxi-emendamento che inghiottiva
tutte le altre correzioni?
(21/12/2018) |
La barbarie non cominciò con le camere a
gas
Cominciò molto prima, con la
propaganda politica che divideva le
persone tra "noi" e "loro". E per
qualsiasi problema, la colpa era di
"loro".
Cominciò con l'intolleranza e i
discorsi di odio.
La gente
piano piano si abituò, smise di
indignarsi, divenne insensibile, pronta
a credere a ogni cosa. E quando
arrivarono i treni piombati per i lager
era pronta per fingere di non vedere, di
non sapere. (15/12/2018) |
Leo Alati
Jean Baptiste Colbert, ministro
delle finanze di Luigi XIV, il
re Sole, nel diciassettesimo secolo,
diceva: “l’arte della tassazione
consiste nello spennare l’oca in modo da
ottenere il massimo delle penne con il
minimo di starnazzi”. (7/11/2018) |
Lei
parla di “clima avvelenato”, si lamenta
della spettacolarizzazione
dell’inchiesta. E forse ha ragione, ma
allo stesso tempo contribuisce in modo
eclatante a trasformare il processo in
una disputa da talk show televisivo
della peggiore specie. Forse
inconsapevolmente, sottrae il prosieguo
dell’inchiesta e del futuro dibattimento
alle aule di giustizia, e trasferisce
tutto in piazza. (4/10/2018) |
Machiavelli se ne intendeva: per
governare, ai principi servono un mito e
un nemico. Ai principi, non alle
democrazie. Proprio lo schema applicato
dai consoli Di Maio-Salvini. Il mito è
la rivoluzione, la promessa del
cambiamento totale. (16/8/2018) |
Una
prima responsabilità della immane
carneficina, al momento 35 morti e
moltissimi feriti, dovuta al crollo del
Ponte Morandi dell’A10 a Genova, in
prossimità di Sampierdarena, deve essere
cercata negli errori della società
Autostrade che aveva il compito della
manutenzione e che solo pochi anni fa
nel corso di un dibattito svoltosi nel
capoluogo ligure aveva sostenuto: “Il
ponte Morandi potrebbe star su altri
cento anni, con la manutenzione
adeguata”. (15
agosto 2018) |
Purtroppo è possibile una lettura
particolarmente cruda del problema
economico che ci sta di fronte. I
gialloverdi hanno bisogno di un fiume di
soldi per mantenere le loro promesse
elettorali. Potrebbero tentare di
trovarli innanzitutto promuovendo uno
nuovo e robusto sviluppo. Ma l’Italia è
su questo punto la maglia nera d’Europa
(da oltre un decennio) non certo per
caso. (14/8/2018) |
Pubblichiamo la lettera aperta di un
medico a Paola Taverna (M5S),
vicepresidente del Senato, che sulla
polemica sui vaccini, aveva dichiarato:
“Nessun bambino non vaccinato è malato.
Un bambino non vaccinato è un bambino
sano”
(12/8/2018) |
Davide
Casaleggio nella sua intervista di
stamane ha sicuramente un merito e cioè
quello di annunciare uno scenario che
loro, M5S, piattaforma Rousseau, Casaleggio associati e altro, stanno
perseguendo.
(Enrico Buemi 23/7/2018)
|
Nella sentenza del processo
di primo grado Stato-mafia finiscono
nel mirino Giovanni Falcone e tutto
il lavoro del pool
Quando era vivo
cercarono in tutti i modi di sommergerlo
con il fango. Le lettere del corvo, poi
le voci messe in giro che l’attentato
all’Addaura fosse una invenzione, alla
fine le accuse in Tv di avere messo nel
cassetto le inchieste sul terzo livello
della mafia, per proteggere Andreotti o
qualcun altro, chissà.
(22/07/2018)
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Enrico Buemi
(18/07/2018) |
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