Iran, dita mozzate in pubblico per condotta immoraleLa colpa di A.S.H. 29 anni, è di aver avuto una relazione immorale e per questo è stato condannato all’amputazione “di quattro dita della mano destra”, tre anni di prigione e 99 frustate. La sentenza è stata eseguita su una pubblica piazza nella città di Shiraz, nell’Iran del sud. A darne notizia è Iran Human Rights che chiede alla comunità internazionale di reagire contro la campagna di punizioni pubbliche e medievali che le autorità iraniane stanno continuando a portare avanti. “Il governo iraniano vuole terrorizzare la popolazione – ha detto Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR – se la comunità internazionale non reagirà in modo forte temiamo che i bambini cresceranno guardando pubbliche impiccagioni, amputazioni e flagellazioni, soprattutto con l’avvicinarsi delle elezioni del giugno 2013″. Domenica scorsa a Teheran erano stati impiccati due uomini: erano accusati di assalto e furto. Il procuratore capo di Shiraz ha annunciato altri “spettacoli” del genere nel prossimo futuro. L’associazione per i diritti degli iraniani chiede alle Nazioni Unite, alla Ue e a tutti i Paesi che abbiano legami diplomatici con Teheram di condannare immediatamente queste sentenze barbare. “La leadership iraniana, l’ayatollah Ali Khamanei e il capo dell’autorità giudiziaria Javad Larijani devono essere giudicati responsabili dei loro crimini” ha concluso Amiry-Moghaddam.
Articolo di Monica Ricci Sargentini pubblicato sul Corriere della Sera del 24 gennaio 2013 |
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