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Enrico Buemi

 

 

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Sezione Giustizia

Responsabilità civile dei magistrati, la legge è una battaglia socialista e di civiltà

Enrico Buemi

(31/10/2014)

Dichiarazione stampa

Chi fa le leggi? Il CSM o il parlamento?

Preoccupante il parere che proviene dal Consiglio Superiore della Magistratura sulla nuova normativa riguardante la responsabilità civile prevista nel disegno di legge d'iniziativa parlamentare, a mia prima firma, e in quello d'iniziativa governativa in discussione, in commissione, al Senato.
Siamo, ormai, nella fase in cui il Csm non solo applica le leggi che riguardano la sua competenza, a modo suo; adesso vuole farle scrivere al Parlamento sotto sua dettatura.
Secondo il parere approvato ieri, l’istituto della responsabilità civile non può essere utilizzato per mettere pressione ai magistrati al fine di aumentare la diligenza del singolo e la qualità della giurisdizione. Mentre la sfida della modernità mette pressione al Paese, la corporazione non vuole che si incrementi la qualità del servizio giustizia con la minaccia di pagare i danni: peccato che questa minaccia funzioni da sempre per i medici e gli ingegneri, che dispongono soltanto di organi di governo autonomo del loro ordine professionale. La magistratura vanta invece un organo di autogoverno e, mi pare, oggi si può apprezzare come la differenza non sia di poco conto.

A questo punto si pone con urgenza non solo la questione della riforma della responsabilità civile ma quella della riforma del Consiglio Superiore della Magistratura."

30/10/2014

Enrico Buemi

Responsabilità toghe: relatore Buemi non esclude dimissioni

"Il relatore e' espressione della maggioranza e deve tenere conto delle posizioni anche del governo ma non e' detto che continui a farlo". Così il relatore del ddl sulla responsabilità civile dei magistrati Enrico Buemi , dopo la presentazione delle proposte del governo in commissione Senato .
"Il governo ha la sua posizione, che rispetto. La verifica se si e' fatto un passo avanti o indietro mi pare necessaria", aggiunge Buemi, che manifesta ancora la sua perplessità sulle modifiche dell'esecutivo così: "Non mi pare che ci sia convintamente una indicazione di innovazione effettiva nella responsabilità civile".
"Nel momento in cui in questo Paese il Senato si autoriforma e si intaccano i diritti acquisiti dei lavoratori il fatto che ci sia solo un'area che non possa essere sottoposta ad una riforma deve far riflettere", spiega Buemi ai cronisti confermando che il termine per i sub emendamenti scade giovedì prossimo alle ore 16. (21/10/2014)

 


Intervento in aula del senatore Buemi

Fiducia su Riforma Processo civile

Oggi il Governo, ponendo la questione di fiducia sulla riforma del processo civile, si assume le sue responsabilità e ci mette la faccia. Quindi, anche di fronte a eventuali perplessità che noi nutriamo rispetto al testo il Gruppo Per le Autonomie voterà convintamente la fiducia. (23/10/2014)


Le distanze della giustizia

La riforma della giustizia non può che fondarsi su una razionale presenza delle sue istituzioni nel territorio, in particolare è necessario che i tribunali abbiano confini di competenza logici e si tenga conto non delle distanze teoriche ma di quelle determinate dalle dotazioni di infrastrutture.

Il ministro Orlando sappia rimuovere le incongruenze contenute nella applicazione della riforma della geografia giudiziaria, frutto di scelte subalterne a lobby politico professionali locali e che ne hanno minato la credibilità.

21/8/2014

Enrico Buemi


CSM: il sorteggio è l'unica strada contro le derive correntizie

Intervento in Aula del senatore Enrico Buemi sulla Riforma del Senato

Se vogliamo sottrarre la magistratura dalla deriva correntizia contro cui ci si è scagliati più volte in quest'aula, questa è la modalità in assoluto più sicura.

6/8/2014


Sul piede di guerra

“Inefficace e frutto di compromesso”, dura l’Anm con la riforma della giustizia e il taglio delle ferie.

Buemi: “Un problema di efficienza”. No “alla ‘privatizzazione’ del processo civile” che scarica i costi dei risparmi sul cittadino"

 


Ma questa detenzione rieduca?

Caro Ministro Andrea Orlando si faccia un accorto utilizzo degli strumenti di riduzione della popolazione carceraria, in particolare quella che è costretta in una situazione di ozio, di inoperosità e di promiscuità deleteria pur non rappresentando un rischio effettivo per la società, che potrà essere messo a regime con l'esercizio della delega alla depenalizzazione conferita dal Parlamento. Essa potrà avvalersi anche delle modalità di migliore impegno delle strutture esistenti suggerite dallo stesso.
In questo quadro ripropongo una nuova valutazione sull'attivazione di colonie penali in isole grandi e piccole, che con un modesto conferimento di risorse, per riattare gli edifici, può consentire una buona diversificazione delle esigenze detentive da una parte sul fronte del 'diritto penale minimo', rendendo realmente dignitosa e utile alla rieducazione dei sottoposti a misura di sicurezza la struttura dei campi di lavoro, e dall'altra, sull'opposto versante del 'diritto penitenziario di massima sicurezza', assolvendo l'esigenza di isolamento mediante il ripristino di strutture come quella dell'isola di Pianosa.

Infine, un'accortezza: per evitare che il percorso giudiziario presso la Corte europea dei diritti umani riprenda, come ad alcuni pare scorgersi, qui si ricorre al sistema di monetizzazione della sofferenza, introdotto nel nostro ordinamento dalla legge Pinto nel 2001 per l'eccessiva durata dei processi in Italia.
Non sia però questo un motivo per riposare sugli allori!

21/8/2014

Enrico Buemi

Riforma Geografia Giudiziaria

Buemi chiede la riapertura della Legge Delega

La riforma della geografia giudiziaria ha bisogno di essere ragionevolmente completata e il Governo deve tornare a occuparsene, è questo l'obiettivo del disegno di legge a mia prima firma sottoscritto da diciannove colleghi appartenenti a tutte le forze politiche. (25/10/2014)


C’è un pezzo di Pd al servizio dei Pm

Intervista di Enrico Buemi a "Il Garantista"

«Voglio far uscire i magistrati dalla loro campana di vetro. Non perché ce l’abbia con loro. Semplicemente devono rispondere dei loro errori come tutti. Come il chirurgo sospeso al millimetro più in qua o più in là del taglio lasciato dal suo bisturi». Il senatore Enrico Buemi non fa l’avvocato. E’ un imprenditore, non ha nulla a che vedere con il mondo della giustizia. Ma è un socialista, innanzitutto. Uno dei pochi parlamentari eletti dal Psi di Riccardo Nencini, grazie all’accordo con il Partito democratico. (23/10/2014)


La responsabilità civile dei magistrati la chiede l'Europa

Il 25 settembre la Corte europea ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia sulla responsabilità civile dei magistrati. L'Europa, come si vede, è molto più avanti della patria della civiltà del diritto. Infatti la Corte europea critica fortemente l'Italia per l'assenza di una rigorosa normativa sulla responsabilità civile dei magistrati, come prevede il diritto europeo.
A quando una Commissione giustizia, in sede consultiva, magari anche in sede deliberante? chiaramente sempre con il rispetto delle regole parlamentari?
Questa è una riforma urgente forse più delle altre, come chiede l'Europa ma non se ne parlerà, perché non c'è una campagna mediatica che la sostiene.

17/10/2013

Enrico Buemi

Responsabilità civile: scelto il testo Buemi

Colpo di scena sulla responsabilità civile dei giudici: in commissione passa il testo Buemi, più severo e viene bocciata la proposta Orlando

Buemi: "Non solo questione procedurale, la nostra versione è più hard"

1/10/2014


Risposta alle accuse alla magistratura di stalking rivolte dall'esponente No Tav

Deliranti e irresponsabili le dichiarazioni di Perino contro la magistratura

Alberto Perino accosta imprudentemente l'azione di tutela dello stato di diritto allo stalking. Le sue dichiarazioni sono deliranti e prive di ogni ragionevolezza.

Lo stalking è un reato grave che colpisce in particolare le donne e porta spesso a tragiche conclusioni. Associarlo strumentalmente a vicende che hanno  caratteristiche completamente diverse,  crea tensione e disorientamento. Quindi sono accuse infondate e da respingere totalmente.

La magistratura e le forze dell'ordine in Val di Susa oltre a tutti i sindaci e amministratori che hanno a cuore la sicurezza, la tutela e l'economia della Valle (oltre a presidiare lo stato di diritto in quell'area, messa in discussione da uomini come Perino), sono da sostenere con forza. I socialisti sono al loro fianco.

Se proprio di stalking vogliamo parlare, esso viene praticato dai No Tav nei confronti dei lavoratori, delle imprese e degli amministratori che sono impegnati per fare andare avanti un'opera fondamentale per l'economia della nostra regione e del nostro Paese.

19/9/2013

Enrico Buemi


Giustizia: indennità di 500.000 euro al Capo del Dap?

Interrogazione del Sen. Buemi (Psi)

Non è ancora stato nominato il nuovo dirigente del Dipartimento, ma intanto va chiarita l'entità del compenso, che verrebbe mantenuto anche dopo la fine del mandato.

(18/9/2014)


Intervento di Buemi al Senato sul Dl Carceri

Rendere la detenzione dignitosa e utile alla rieducazione

Richiamo l'attenzione del Ministro Orlando su un accorto utilizzo degli strumenti di riduzione della popolazione carceraria, in particolare quella che è costretta in una situazione di ozio, di inoperosità e di promiscuità deleteria pur non rappresentando un rischio effettivo per la società, che potrà essere messo a regime con l'esercizio della delega alla depenalizzazione conferita dal Parlamento.
Essa potrà avvalersi anche delle modalità di migliore impegno delle strutture esistenti suggerite dallo stesso. In questo quadro ripropongo una nuova valutazione sull'attivazione di colonie penali in isole grandi e piccole, che con un modesto conferimento di risorse, per riattare gli edifici, può consentire una buona diversificazione delle esigenze detentive da una parte sul fronte del 'diritto penale minimo', rendendo realmente dignitosa e utile alla rieducazione dei sottoposti a misura di sicurezza la struttura dei campi di lavoro, e dall'altra, sull'opposto versante del 'diritto penitenziario di massima sicurezza', assolvendo l'esigenza di isolamento mediante il ripristino di strutture come quella dell'isola di Pianosa.

Infine, un'accortezza: per evitare che il percorso giudiziario presso la Corte europea dei diritti umani riprenda, come ad alcuni pare scorgersi, qui si ricorre al sistema di monetizzazione della sofferenza, introdotto nel nostro ordinamento dalla legge Pinto nel 2001 per l'eccessiva durata dei processi in Italia. Non sia però questo un motivo per riposare sugli allori!

2/8/2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Risaia

La voce dei riformisti vercellesi

 

 

Sandro Pertini

L'idea di socialismo

 

 

Loris Fortuna

 

 

Pietro Nenni

 

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
d’iniziativa del senatore  BUEMI
Revisione della Costituzione in tema di fiducia al Governo, Senato della Repubblica e Parlamento in seduta comune

 

 

Un bel cimelio del passato. C'è per caso qualcuno che ha qualche rimpianto?

 

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